Il ritmo è una successione armonica di forme varie nello spazio. Quindi, un'armoniosa disposizione delle
diverse parti di un'opera pittorica o grafica in una sequenza equilibrata di segni, anche informali, riproducenti
l'insieme di ciò che si vuole rappresentare. Può essere definita anche come "scomposizione analitica di
soggetti vari" come: nature morte, animali, paesaggi, figure, o sentimenti e stati d'animo.
Il ritmo è anche un susseguirsi essenziale e cadenzato di movimenti in altri movimenti, di colori in altri
colori, di segni con altri segni; come fanno le onde del mare che sembrano ripetersi uguali all'infinito, ma
sono sempre diverse nella loro forma “simmetrica”, nella frequenza, nell'intensità dell'acqua, e nel volume
della massa liquida.
Il ritmo è comunque una calcolata distribuzione degli elementi compositivi in un'opera d'arte eseguita
dall'uomo, come accade nei vari elementi della natura: fiori, piante, venature dei marmi, nuvole in cielo, ed
in ogni altra manifestazione del creato.
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