cofanetto
CAVALLI SOLDATI
Testo e puntesecche (dodici + una) di Eugenio Tomiolo.
Edizione tirata, in cinquantacinque esemplari numerati,
nei torchi a mano di Renzo Sommaruga
Carta a tino dei Fratelli Magnani,
carattere "Spectrum" disegnato da Jan van Krimpen,
rilegatura di Alessandro e Bertilla Galvagni.
Esce a Verona, nell’estate dell’anno Mcmlxxv.
si dice che la cavallina Stella, baia con la stella bianca
sulla fronte, messa dal destino con altri cavalli alla
sorte militare, mi porta a ridosso del fiume, attraverso
le campagne del mattino. Siamo uno squadrone di
cavalcatori ispirati, condotti dal sergente maggiore dei
Cavalleggeri di Milano, sempre in guanti sul grande
cavallo nero. Dalle groppe s'alza una leggera bruma.
Durante le soste sulle golene gli occhi dei cavalli soldati
sognano.
e nelle storie delle galoppate - cariche immaginarie -
c'è anche lo staffato, e il gigantesco caporale maniscalco
toscano che monta alla tedesca e sferza con le briglie
ad ogni battuta, ed il leggero fumo del salice profuma
dal camino della casa posta sullo specchio del fosso;
e c'è Stella che s'innamora, e si vede che fra noi un
amore di silenzio, lungo sguardo e carezza, muta in
tradimento: il cavallo nero la calàmita; poi Stella piange
e respinge il suo soldato.
incisioni su lastre di zinco (mm. 160 x 243)
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